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DAL
20 1
agricoltura sociale biologica

Le Cascine

Nell’Alto Tevere Umbro e, più precisamente a Selci, ai confini fra il Comune di Città di Castello e San Giustino, su terreni e relativi immobili abbandonati, messi a disposizione dalla locale Fondazione per l’Istruzione Agraria, nel 2015 è sorta l’azienda agricola sociale e bio “Le Cascine”, promossa dalla Caritas con risorse 8×1000, e gestita dalla cooperativa agricola denominata “L’albero di Zaccheo”.

Dal momento della sua nascita il tentativo continuo è stato quello di coniugare l’agricoltura sociale con quella biologica, il recupero delle tradizioni con l’innovazione, l’assistenza con l’inclusione lavorativa. Il fine quindi, è favorire l’inserimento socio lavorativo di persone svantaggiate attraverso la coltivazione di ortaggi biologici in serra e campo aperto e la produzione di piantine da orto in vivaio, certificate biologiche, da proporre alle aziende locali che operano su questo settore e che avrebbero così l’opportunità di rifornirsi a breve distanza. 

La produzione è stata infatti, subito orientata al settore biologico, con la realizzazione di un vivaio di piantine orticole biologiche da trapianto in una serra riscaldata di 1000 mq e con la coltivazione di ortaggi biologici in campo aperto e sotto 5 serre a tunnel in circa 3 ettari di terreno. Gli ortaggi vengono commercializzati direttamente in azienda, nei mercati locali e attraverso gruppi di acquisto.

Queste attività si avvalgono del supporto di volontari e della collaborazione con affermate aziende locali del settore.

L’aspirazione è anche quella di contribuire, dimostrando che è possibile, a promuovere la salvaguardia ambientale ed il recupero di territori e strutture abbandonate, attraverso la nascita di piccole iniziative imprenditoriali diffuse, capaci di riscoprire, con moderne tecniche, le potenzialità dell’economia agricola locale, in termini di qualità e tipicità.
Si vuole altresì contribuire a diffondere la cultura dell’acquisto consapevole, attraverso forme di vendita diretta, che garantiscono prodotti freschi e sani come alternativa a modelli di produzione basati su monopoli e monocolture, che producono perdita di biodiversità e a sistemi di distribuzione che provocano enormi quantitativi invenduti e sprecati.

Tutto questo presuppone anche ritrovare la capacità di interpretare i ritmi della terra, i cambiamenti stagionali, le capacità rigenerative del suolo e sarebbe bene trasmettere tutto questo alle future generazioni. A questo scopo, le varie attività sociali della cooperativa (corsi di formazione, tirocini, percorsi programmati con comunità per giovani vulnerabili a scopo terapeutico e didattico, accoglienza di persone che devono svolgere periodi di servizi sociali) comprendono pure incontri con gli studenti delle scuole locali per far conoscere la situazione dell’agroalimentare e promuovere l’amore per la terra e uno stile di vita sano e solidale. Tali percorsi formativi, solitamente, si concludono con una visita didattica presso l’azienda agricola. Anche così si contribuisce a produrre quella cultura del recupero e valorizzazione di territori e immobili abbandonati, come accaduto in questo caso.

Oggi infatti, “Le Cascine” non è più luogo di degrado ed emarginazione, ma rappresenta una porzione di territorio collocato nella bella vallata Altotiberina, piacevole ed accogliente, in cui si lavora e si custodisce la terra e si pratica l’aiuto reciproco tra tutti coloro che ci vivono e lo frequentano. Il nostro centro di interesse è però costituito dalle persone che vi lavorano, con le storie problematiche che le hanno spinte in una situazione di marginalità. Sono soprattutto giovani che tentano di raggiungere una graduale autonomia, recuperando la propria dignità personale e liberando così la società dal peso dell’assistenzialismo.

La Cooperativa sociale

L'Albero di Zaccheo

Gestisce Le Cascine con lo scopo di trovare nella terra una soluzione sostenibile all’inserimento sociale di persone con difficoltà.

È possibile dare un contributo senza costi al progetto, scegliendo la destinazione del proprio 5 x Mille. Basta indicare nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale: 03433100546

Grazie Mille
Corsi di formazione per i rifugiati.
Progetto Germogli: Corsi di formazione in agricoltura biologica.
Coltivazione di piantine orticole e ortaggi biologici
PROCESSI DI LAVORO

COMPLETIAMO OGNI
PASSAGGIO CON CURA

Da gennaio a settembre semina su semenzai, all’interno del vivaio, per la produzione di piantine.

01

Da marzo a luglio si parte con il trapianto in serra e in campo aperto, con una grande varietà di prodotti.

02

I prodotti biologici sono indicati per tutti coloro che ricercano il benessere naturale.

03

04

Durante tutto l’anno l’azienda accoglie le persone che devono svolgere i lavori socialmente utili.

Azienda d'agricoltura sociale

Alle Cascine il centro d’interesse è un costituito dalle persone che vi lavorano, con le storie problematiche che le hanno spinte in una situazione di marginalità.

Azienda
3 Ettari di terreno
con 5 serre a tunnel
100 0 Mq
Grandezza vivaio
0 %
Produzione Biologica
a KM0
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